Introduzione
I cinquant'anni sono come l'ultima ora del pomeriggio quando il sole tramontato ci dispone spontaneamente alla riflessione. Nel mio caso, tuttavia il crepuscolo mi induce al peccato. Forse per questo, arrivata alla cinquantina, medito sul mio rapporto con il cibo e l'erotismo, le debolezze della carne che più mi tentano, anche se, a ben guardare, non sono quelle che ho più praticato.
Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l'amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavori in sospeso o per virtù puritana. Passeggiando per i giardini della memoria, scopro che i miei ricordi sono associati ai sensi. Mia zia Teresa, ...
da "Afrodita" di Isabel Allende
Natura morta di AD - 2009
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