FAUVES!
Per la sua esaltazione del colore puro, cui si accompagna la semplificazione del disegno, il fauvismo costituisce la prima rivoluzione artistica del XX secolo. Non è una scuola né un sistema, ma una momentanea affinità di tendenze tra giovani artisti indipendenti, partecipi tutti del clima del tempo e sollecitati da scambi e da incontri spesso dovuti a pura fatalità.
Quando compaiono attorno a Matisse nel famoso Salon D'Automne del 1905, la loro violenza esplosiva suscita uno scandalo paragonabile a quello avvenuto nel 1874 in occasione della prima mostra degli impressionisti da Nadar. "Un vaso di colori è stato gettato in faccia al pubblico", esclama indignato Camille Mauclair, che vede oltraggiati l'ordine sociale e la morale e lo stesso Gustave Geffroy, uno dei rari sostenitori dell'arte di avanguardia, in un primo momento rimane perplesso di fronte a queste "eccentricità colorate" che ancora una volta scatenano, come era avvenuto per l'Olympia di Manet e la serie delle Gares Saint Lazare di Monet, ironie e insulti. ...
da "Il Fauvismo" a cura di Jean Leymarie - Edito da Fabbri-Skira
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