Libro Primo
UN BIMBO E UNA BIMBA
I
ESTERNO DEL MULINO DI DORLCOTE
Una vasta pianura, dove la Floss, allargandosi, si affretta al mare tra le verdi rive, e l'innamorata marea, precipitandosi ad incontrarla, le sbarra il corso con un abbraccio impetuoso. Portati da questa marea possente, i neri bastimenti - carichi di tavole d'abete dall'odore fresco, di semi oleosi in sacchi ricolmi, o di carbon fossile cupo e lucente - risalgono verso la città di St. Ogg's, che scopre i suoi vecchi tetti rossi a scanalature e le ampie gettate dei suoi scali tra una bassa collina boschiva e il margine del fiume, tingendo l'acqua di un lieve color di porpora sotto il fuggitivo occhieggiare di questo sole di febbraio. Molto lontano, ai due lati, si distendono ricchi pascoli, interrotti da toppe di terra nera, pronta a ricevere il seme della verde messe fogliosa, o toccata dal colore del grano seminato nell'autunno, con i suoi teneri steli. Qua e là, oltre le siepi, ancora spuntano, ciuffi d'oro, i resti delle biche dell'anno passato, simili ad alveari; e dappertutto le siepi sono adorne di piante: le navi lontane paiono sollevare i loro alberi e piegare le loro vele rossobrune tra i rami degli agili frassini. ....
da "Il mulino sulla Floss" di George Eliot
P.S. - Leggendo la descrizione di questo paesaggio riaffiora alla mente un dipinto impressionista!
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