Una visita di primavera

 

Rosa Rossi

     La madre di Diego arrivò il 16 marzo. "Vi voglio fare una visita di primavera, questa volta", aveva detto al telefono con la sua voce quieta.
     Diego non era a Roma, e dovetti andare io a prenderla alla stazione.
     C'era il sole, un buon sole chiaro e rassicurante.
     La prima cosa che mi disse, appena scesa dal treno col suo tailleur blu e la camicetta bianca a pois, non fu per me una sorpresa.
     - Diego non si fa vedere da molto tempo. Deve aver avuto un brutto dispiacere.
     Mi disposi subito - come altre volte avevo fatto - al rapporto mentale con l'"altro" Diego, quello che lei aveva nella mente. (Il Diego della "mia" realtà era appena stato a trovarla.) Un Diego dalle sembianze giovani mescolate a quelle dei fratelli, di uno dei suoi fratelli morto o partito per l'America, non ricordo più, quando lei era ancora ragazza. ....

da "Una visita di primavera" di Rosa Rossi

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