UKIYOE il mondo fluttuante

 

 Milano - Palazzo Reale 2004

Visioni del mondo fluttuante

Le rane gracidano, l'acqua limpida bagna
i campi: la luna si riflette sulla superficie delle
risaie, fluttuante come l'amore tra uomo e donna.
Assorta nei miei pensieri vivo giorno e notte
(cat. V.27)

Scriveva Hanaogi IV, una delle più celebri cortigiane dello Yoshiwara, la città senza notte per eccellenza. S'era verso il finire del settecento e quella fulgida bellezza del tempo, raffinata calligrafa e poetessa, era ella stessa espressione vivente del gusto e dei costumi imperanti nella nuova capitale governativa di Edo, divenuta poi Tokyo. Gusto e costumi che dal centro si stavano diffondendo ovunque nella società giapponese.
Un mondo lieve che esalta i piaceri della vita come la mutevolezza delle mode che trascorrono al pari delle stagioni, della notorietà e della bellezza: è il mondo del lusso e delle ricchezze che si fanno e si disfano nello spazio di un sogno, dell'attrazione e del diniego, dell'appagamento e del tedio. Un mondo veloce e scintillante, che incalza, ma subito è già passato. ...

dal catalogo "UKIYOE il mondo fluttuante" a cura di
Gian Carlo Calza

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